l'unione fa la forza, per davvero

"E' incredibile come si veda chiaro
nella propria vita, 
camminando da soli 
nel buio della notte."

Giovannino Guareschi



Come promesso a Ro non ho scritto subito, anzi non ho nemmeno pubblicato molto questa volta. Ma d'altronde la Mo.Re non è una corsa come le altre, è qualcosa di unico e irripetibile, e nemmeno immaginabile finchè non la fai e ci sei dentro. Ho lasciato decantare le emozioni come si fa con i vini buoni prima di sedermi davanti la tastiera e ancora l'ordine dei pensieri non è definito. 
So che nel nostro piccolo abbiamo fatto l'impresa e rimarrà un ricordo indelebile di noi 3 legate da una sana e folle passione, ma ancora di più da un forte legame che non è solo amicizia è sintonia e leggersi dentro. Siete state 2 eccezionali compagne di viaggio e 2 angeli custodi oltre quelli che avevamo vicini e lontani di angeli. Non so da che parte iniziare il nostro racconto, anche se credo che le parole sminuiscano il viaggio e il finale. Ricordo tutto adesso, ieri un po' meno per la stanchezza, l'euforia, lo spavento preso, tante tante emozioni che ora trovano un filo logico nella mia mente.
Ricordo l'arrivo al Papa da Rosa, la partenza come se fosse una gita da bambine! Il Ferdi e Simone che ci accompagnano, Rosa che crede di aver scambiato il suo zaino appena arrivate a Monza, Ela che ha tenuto la torcia accesa durante il viaggio in macchina e la sua autonomia è già andata a quel paese, io che vi dico la più a posto sono io e la cosa è preoccupante...
Ritiriamo il pettorale, la firma e già da lì mettendo quel sigillo capisco che sarà diversa da tutte le altre corse. Cazzeggiamo, ridiamo, facciamo foto, ci prepariamo e ricontrolliamo mille volte di aver preso tutto. Dividiamo pure la caramelle come dei piccoli boy-scout!
Le 21 arrivano in un attimo, ci prepariamo alla partenza e abbiamo la pelle d'oca e sappiamo bene che non è la brezza a fare quell'effetto... siamo emozionate come non mai!
Dicono il nostro nome... Run&Smile: si parte.
Ed è emozione pura, il tifo lungo la strada è fortissimo i bambini che ti danno il 5 neanche fossi un atleta vera, ma per loro non c'è differenza, siamo tutti campioni e io in ogni bimbo che mi ha dato il 5 ho visto la mia ♥E♥ che oggi mi ha salutato dicendo nun c'è mamma corre. E gli occhi si fanno già lucidi...
Dividiamo il viaggio in tappe da 5k, come i ristori troviamo la nostra velocità di crociera e da una terna diventiamo un sestetto con la terna 9, chiaccheriamo con loro, non ci sono avversari qui! Anzi sfruttiamo la loro scorta in bici che ha pure la musica! La nostra di scorta in auto non si fa attendere e a ogni ristoro Ferdi e Simo son lì a fare il tifo e foto!
Al 17k le ginocchia si fanno sentire, speravo facessero le brave, ma pazienza ho in tasca un paio di Aulin per l'emergenza e il mio medico preferito mi chiede soglia del dolore da 1a 10? fra il 6 e il 7. Cazzo, è la risposta del medico! ok prendo un aulin e al ristoro bevo. Sono un misto fra un cammello e una spugna, bevo dai 2 ai 4 bicchieri, non fa caldissimo ma di sicuro l'antidolorifico aumenta la sudorazione e la sete mi rassicura il mio medico :-)
Al ristoro del 25k però ne prendo un altro il dolore aumenta anche se alle mie compagne dico è costante, tranquille! E al 27k un peso sullo stomaco... magari 2 aulin a digiuno non sono proprio l'ideale, così la saggezza di Ela mi impone di mangiare i biscotti al ristoro del 30k camminiamo un pochino e va meglio, arriva anche la scorta e Ferdi e Simo corrono con noi! Se si dovesse scrivere il galateo del runner dovrebbero scriverlo sul Ferdi! Prima delle scalette di Calolzio si ferma in un bar a prendermi pure la bottiglietta di acqua perchè continuo ad avere sete! GRAZIE Ferdi sei unico!
Iniziano le scalette e la paura del cancello delle 4h15 di Erve. Eravamo sicure di starci dentro, ma i miei intoppi cominciano a preoccuparmi. Così chiediamo a chi fa assistenza quanto manca, le risposte sono ogni volta diverse, chi 2 chi 5k comincio un po' a preoccuparmi e temo di non stare nel cancello. Inizia il buio vero sulla strada e il cielo è una meraviglia una stellata unica, emozione pura in quel momento con il naso all'insù. Le mie compagne mi rassicurano che ci stiamo nel cancello, a tratti corriamo a tratti camminiamo a passo svelto. Arriva il Mister e cambiamo le maglie, mi indicano il mitico cancello e so di averlo attraversato correndo :-) le ginocchia non fanno più male, ristoro dopo un super abbraccio fra di noi. Ponticello e ....siamo gli immortali suona a tutto volume. Niente è per caso come dice sempre la Ro  che inizia a cantare a braccia aperte, ridiamo come pazze e ignoriamo alla grande cosa ci aspetta! 
Foto sul ponticello, sorridiamo come sempre... Io faccio anche la brillante, dopo essere stata nelle retrovie, dico ecco che esce lo stambecco che è in me e accenno a una corsa. Superiamo il Prat di Rat e ora capiamo che non si scherza più, le gambe iniziano a tremare un pochino io comincio a sentirmi strana, senti chi ha crampi, qualcuno che rallenta e si ferma anche, noi pianino pianino andiamo su. Ela davanti, io in mezzo e Ro dietro di me. A un certo punto dico io non ce la faccio più, ma in tanti lo stiamo dicendo, però lo dico un po' di più accosto un attimo e Ro è lì con me, Ela davanti non vede. So che dico a Ro io non sto bene e mi appoggio con la schiena alla roccia e lascio andare anche la testa all'indietro... Ro urla il nome di Ela che arriva in un secondo, e io che penso non sei mai svenuta cazzo Vale non puoi farlo ora, è notte sei in culo al mondo chi ti prende qui...questo il mio pensiero, ma capisco che non va, iniziano a fischiare le orecchie, ma soprattutto dico a Ela non vedo più niente, non ti vedo ricordo bene di averlo detto! Ricordo che mi hanno sollevato le gambe e appoggiate su una roccia, ricordo Ela che mi dice è tutto a posto respira con me e ricordo di aver cercato e trovato la mano di Ro che ho stritolato in quel momento. Minuti lunghi e interminabili, i più brutti di quella notte, ma sicuramente quelli più intensi. Ho avuto paura, ma in quel momento ho capito anche il senso del nostro nome. So che si è avvicinato un ragazzo e ha detto sono un dottore... Ela difensiva nei miei confronti che ha riposto a tono anche io!, e lui sì ma io in scienze politiche... ricordo una risata collettiva e dentro di me ho detto se riusciamo a ridere anche adesso davvero siamo Smile&Run. Passano i minuti e inizia a passare, so che mi dicono che la croce rossa è li vicino se voglio, no di certo! Mangio una caramella e ripartiamo dico. Ela e Ro mi guardano e ridono, sei una testona mi dicono. Aspettiamo un po' mi coccolano, Ro ferma un gruppo e cerca una maglia per me che inizio ad aver freddo, la trova mi aiutano a cambiarmi e ripartiamo. Tutto passato, è ancora lunga e lo so, ma sappiamo di farcela, e quando finalmente vediamo le luci della capanna e sentiamo le voci ci prendiamo per mano, arriviamo allineate, l'una accanto all'altra, nessuna avanti nessuna dietro.
Ricordo una voce che dice terna 12 al completo.  Eh già, al completo, siamo arrivate. Ci abbracciamo forte, le lacrime arrivano: ci siamo riuscite! La volevamo e l'abbiamo presa. So che sarà un ricordo indelebile dentro di me, so che se fossi stata da sola non l'avrei finita, ma insieme tutto diventa più semplice. Ricordo le vostre coccole di quella notte, e le vostre parole: la tua tempra e la tua forza di volontà sono le più forti di noi 3... detto da voi 2 è il complimento più grande ricevuto finora. Non è mai stata una gara fra noi 3, anche perchè io considero voi 2 le Donne con la D maiuscola, ma quel complimento ha ripagato di tanto, di tante chiacchere, di tante delusioni. 
Delle 3 ero convinta di essere l'anello debole della catena ma fra le tante cose che ho imparato in questa notte è che non è vero! Abbiamo gli attributi tutte e 3 e di sicuro io ho preso il meglio di voi 2, ecco perchè...

Quando si dice l'unione fa la forza.

Commenti

  1. I miei complimenti Vale, bellissime parole, una gara così non si porta a casa dal niente.
    La Monza Resegone è una delle corse che mi è più rimasta nel cuore, c'è dentro tutto: l'amicizia, la solitudine, il tifo, il buio della notte, la salita e la discesa(poca), la terna, il cambio maglia, il cinque dei bambini, il sipario della partenza, l'attesa, lo zaino in capanna, il par di rat, il cancello orario, i supporter al seguito ma soprattutto la forza e lo spirito di chi ti accompagna in questo viaggio chiamato CORSA.
    Grande terna la Run&Smile, grandi compagne d'avventura; Rosa che in quanto a cuore e testa non è seconda a nessuno e il Doc. Ela, che non conosco bene, ma se ha avuto solo il coraggio e anche la forza di fare/finire un passatore....bè....

    Forza ragazze, avanti così. Ci vediamo alla Mo.Re. 2016 o anche prima!!!

    L'elbano volante

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  2. Che racconto fantastico Vale.... Complimenti davvero e complimentissimi a te e alle tue socie per l'impresa nella gara più bella che ci sia...... Ora riposa e riprenditi perché altri traguardi ti aspettano..... 😉😉😉😉

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  3. MITICA !!!
    Io facevo parte delle terna 10 ! ci saremo senz'altro intraviste in partenza!

    Anche per me era la prima Mo.Re. e mi è rimasta nel cuore...
    Mi hai fatto emozionare rileggendo le tue parole!

    io non ho scritto un articolo sul post gara (solo un messaggio alle mie socie), ma ne avevo scritto uno pre-gara...
    se vuoi emozionarti un po'!
    https://matteinfuga.wordpress.com/2015/06/19/monza-resegone-questa-corsa-non-sha-da-fare-o-forse-si/

    ah per dovere di cronaca...alla fine, nonostante tutti i problemi pre-gara, in cima ci sono arrivata! :)

    Annalisa ( https://www.facebook.com/annalisa.riva3 )

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