l'ho presa seriamente...sul Serio!


"Certe donne non sono fatte per essere domate,
forse hanno bisogno di restare libere
finché non trovano qualcuno
altrettanto selvaggio con cui correre."
Carrie Bradshaw
A chi mi chiede come è andata oggi la mia Mezza rispondo così:
al ritorno in auto: finestrino giù, braccio fuori, musica alta...cantavo e ballavo, per quanto si possa ballare seduta! Ma credo che questa descrizione tamarra della sottoscritta renda bene l'idea della felicità e delle endorfine che avevo in circolo!
La Mezza sul Serio è stata presa davvero in parola stamattina. Ho lasciato la mia piccola Ester di 21 mesi  dai nonni e lei coi "pippio" sul visino mi chiamava dal balcone "mamma, mamma...."...il magone mi è venuto non poco! Il tempo in settimana per stare insieme è poco visto il lavoro a tempo pieno, gli allenamenti si fanno sempre più radi, perché ovvio lei ha la priorità. Così stamattina mentre guidavo verso l'alta val Seriana, mi dicevo deve valere la pena stamattina essere qui, nonostante gli allenamenti sempre più scarsi! Ma come tutte le cose centellinate, anche gli allenamenti più sacrificati e rubati all'alba sono anche quelli più apprezzati e che rendono di più.

Non metto le mani avanti, ma ripeto stamattina non avevo grosse aspettative! Non sono una runner che punta al tempone in breve tempo. Il mio obbiettivo di quest'anno è portare a casa 12 Mezze, una al mese più o meno, logistica permettendo. 2 in uno e 0 in un altro, a seconda non importa: non sono una pignola!
E poi... scendere di nuovo sotto le 2 ore è l'obiettivo secondario!
Ho iniziato tardi a correre, a 31 anni, ma come tutte le passioni che ti colpiscono in età adulta sono totalizzanti, perché vanno a coprire spesso un vuoto motivazionale... Così solo 3 anni fa ho iniziato con le "tabelle". La prima mezza Bergamo 2011 per darvi l'idea coincideva a mia insaputa con l'inizio della gravidanza quindi capite bene  che c'è stata anche una bella pausa nel mezzo! La prima volta che sono scesa sotto le 2 ore era Verona 2012 e Bergamo 2013, poi basta, lunga pausa e quest'anno sempre sopra le 2h.
Così stamattina prevedevo ancora un 2h 3' o 2h 5'... tempi mediocri lo so! Ma io non corro per arrivare prima, corro con me stessa. Chi legge il mio blog sa che lo ripeto spesso, "la corsa è la più grande metafora della vita, perché ne tiri fuori quello che ci hai messo dentro".
Ma stamattina sarà stato il nome di questa mezza, le battute della settimana "ma la fai sul serio?" o il pippio di Ester ma sono partita "dopata" di endorfine! Primo km a 5'12"... mi sono detta Vale ne devi fare ancora 20 di km rallenta!
Ripeto i miei tempi migliori erano sui 5'45" / 5'50" fate voi! E invece ho continuato carica rallentando ovvio, ma con tanta voglia di andare e di correre anche per chi non corre più, perché non può più farlo o ha perso la motivazione.
E' stata per ora la mia più bella Mezza dal punto di vista sportivo, perché ovvio la prima, per di più legata alla gravidanza, ha il suo valore e Verona ha un significato per me molto personale.
Ma oggi da "atleta" sono davvero soddisfatta! Correre l'ultimo km con la consapevolezza di essere  anche se di poco, ma di nuovo sotto le 2 ore è stato entusiasmante oltre che gratificante!
E' stata anche la mia prima corsa con la maglietta ufficiale dei Runners Bergamo ed è stato bello salutare e sorridere a molti RB come me! E' in questi momenti che capisci la bellezza e l'unicità di questo sport, che per me rimane sempre la miglior maestra di vita.  Perché a volte sei in testa, a volte resti indietro, a volte ti sorpassano e a volte ti fermi pure. Ma la corsa è lunga e alla fine è solo con te stesso.

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