1kg di piombo pesa come un 1kg di piume

"Correre è lo spazio in cui incanalo la mia storia.
...
Correre è uno spazio in cui posso ricordare"

Mark Rowlands




6° settimana di #unaprincipessaelaregina e dei suoi 50k ogni 7gg.

I giorni passano e ovvio non c'è solo la corsa. Lo "scarichino" non va fatto solo alle gambe, ogni tanto anche alla testa. E quale modo migliore di dedicare coccole alla mente se non con un bel libro. E stavolta non solo di corsa!

Ero andata in libreria a comprare Correre con il branco, giusto per rimanere sul pezzo. Ma altri libri sono rimasti attaccati alla sottoscritta. Tra cui Avrò cura di te. Che dopo il lungo di 31k avere cura di me stessa non mi fa proprio schifo!

Divorato in 3 giorni lo consiglio agli eterni sognatori come la sottoscritta. Ma a un certo punto di cosa si parla?

Esatto, di corsa. Per l'esattezza di maratoneti. 
Che sia l'ennesimo segnale?
Speriamo. In positivo.

"Si può uscire da se stessi con i suoni di un disco o le parole di un libro. Persino con un paio di scarpe da ginnastica.
Ho sempre avuto una fascinazione segreta per quei fachiri in movimento che sono i maratoneti. La loro corsa è un viaggio in cui si incontrano culmini di onnipotenza e strapiombi di disperazione. Chiunque affronti il percorso troverà in agguato un chilometro di piombo, durante il quale i pensieri si appesantiscono assieme alle gambe e la mente si rifiuta di sopportare il dolore: vorrebbe soltanto arenarsi al bordo della strada.

In quel momento il maratoneta decide se ritirarsi o resistere. La crisi lo sovrasta e nessuno in coscienza può dirgli quando finirà. Ma l'atleta fa una scommessa con il proprio destino e rinvia la resa di un metro, di un altro, e poi di un altro ancora: finchè le gambe ricominciano a respirare un'aria più leggera. Tagliato il traguardo, scoprirà che il chilometro di piombo lo ha trasformato. Avendo oltrepassato la morte, è diventato immortale.

E' di questo che andiamo in cerca nei viaggi. Di una prova che consenta di comprendere chi siamo e di dare valore a quello abbiamo. "

Ecco se già la Regina intimoriva e bisognava averne rispetto, ora inizia a spaventare proprio. Ma come tutte le cose sconosciute ti attira a sè; ho voglia di confrontarmi con il piombo, di lasciare andare un po' di pesi durante quel lungo Viaggio. 
Quando corriamo al buio con la "frontale" non riusciamo a vedere il traguardo, ma giusto un paio di metri davanti a noi. Non serve molto di più per andare avanti, un passo alla volta, ogni cosa a suo tempo... puoi prenderti tutto il  tempo che ti serve per affrontare le cose, ma non puoi permettere che il tempo si prenda tutto.

E' ora di provarci.

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