Big Kahuna. Il monologo

Oggi alla radio ho riascoltato il discorso che Danny de Vito fa nel film Big Kahuna, una serie
di consigli, a volte banali a volte no. Ma spesso anche le cose più banali e ovvie finiscono nel dimenticatoio delle nostre teste e finiamo col fare le cose più complicate. A volte però dare
 consigli è impossibile, come alle volte è anche difficile accettare i consigli che gli altri ci
danno.
E' difficile mettersi nei panni degli altri e pensare "io cosa farei al suo posto? io cosa
avrei fatto? io come avrei reagito?" Sono domande a cui nn si può rispondere, perchè
nn puoi mai sapere come reagiresti a una cosa prima di esserne travolto! Tutto in quei
momenti cambia, i tuoi riferimenti si perdono e tu non sei più la stessa persona , quindi inutile provare a mettersi nei panni degli altri per dispensare consigli. Per questo bisogna essere
cauti a dare consigli, ma anche ad accettarli. Dare consigli è una forma di nostalgia, perchè andiamo a ripescare nel nostro passato, un modo per ripulirlo, per passare una mano di
vernice sulle parti più brutte, nella speranza che qualcunaltro non faccia gli stessi errori...
Ma questi più che consigli sono semplici "regole" di vita, o meglio accortezze più regole,
 piccole attenzioni che forse ci farebbero vivere meglio.....
Non le ho messe tutte, solo quelle che sentivo più mie o che in questo momento mi hanno semplicemente colpito di più, poi ognuno sceglie le sue di "regole"...anche se si sa le regole
sono fatte per non essere rispettate....


"Goditi potere e bellezza della tua gioventù. Non ci pensare.
Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite.
Ma credimi tra vent'anni guarderai quelle tue vecchie foto.
E in un modo che non puoi immaginare adesso.

Quante possibilità avevi di fronte
e che aspetto magnifico avevi!
Non eri per niente grasso come ti sembrava.

Non preoccuparti del futuro.
Oppure preoccupati ma sapendo che questo ti aiuta quanto masticare un chewing-gum per risolvere un'equazione algebrica.
I veri problemi della vita saranno sicuramente cose che non ti erano mai passate per la mente, di quelle che ti pigliano di sorpresa alle quattro di un pigro martedì pomeriggio.
Non essere crudele col cuore degli altri.
Non tollerare la gente che è crudele col tuo.

Lavati i denti.

Non perdere tempo con l'invidia: a volte sei in testa, a volte resti indietro.
La corsa è lunga e, alla fine, è solo con te stesso.
Ricorda i complimenti che ricevi, scordati gli insulti.
Se ci riesci veramente, dimmi come si fa...

Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita.
Le persone più interessanti che conosco a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita.
I quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno.

Prendi molto calcio.

Sii gentile con le tue ginocchia,
quando saranno partite ti mancheranno.
Forse ti sposerai o forse no.
Forse avrai figli o forse no.
Forse divorzierai a quarant'anni.
Forse ballerai con lei al settantacinquesimo anniversario di matrimonio.
Comunque vada, non congratularti troppo con te stesso,
ma non rimproverarti neanche: le tue scelte sono scommesse,
come quelle di chiunque altro.
Goditi il tuo corpo,
usalo in tutti i modi che puoi,
senza paura e senza temere quel che pensa la gente.
E' il più grande strumento che potrai mai avere.

Leggi le istruzioni, anche se poi non le seguirai.
Cerca di conoscere i tuoi genitori,
non puoi sapere quando se ne andranno per sempre.
Tratta bene i tuoi fratelli,
sono il miglior legame con il passato
e quelli che più probabilmente avranno cura di te in futuro.

Renditi conto che gli amici vanno e vengono,
ma alcuni, i più preziosi, rimarranno.

Ma accetta il consiglio... per questa volta.

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